Il Comune di Ílhavo presenta una Biblioteca Gastronomica per ottenere una "proiezione internazionale"

Situato a Cais da Malhada, a Ílhavo, è stato presentato ieri il progetto per la "Biblioteca Gastronomica" che il consiglio comunale intende costruire nell'area dell'ex mattatoio, i cui resti si trovano ancora sul sito. Il sindaco lo presenta come un contributo per "collegare la città all'estuario", ha dichiarato João Campolargo al Diário de Aveiro. Il progetto è attualmente in corso di realizzazione da parte di aNC arquitectos Arranjos Exteriores e, non essendo un argomento nuovo, la biblioteca è stata presentata più dettagliatamente ieri mattina, giorno in cui il consiglio comunale ha celebrato il 35° anniversario dell'elevazione di Ílhavo a città. L'edificio sorgerà in un'area lungo le rive degli attuali estuari e canali, nonché di un antico porto marittimo. La costa atlantica è ora più lontana da Malhada e, sulle rive dei canali, con acque oggi più calme, il futuro quartiere della biblioteca sarà costituito dalle ex saline di Ílhavo e dal quartiere dei pescatori. Scoprire la tradizione peschereccia di Ílhavo, i suoi raccoglitori di molluschi, le praterie di fanerogame marine, i bivalvi e la gastronomia locale può iniziare proprio da quell'edificio. È un "punto di partenza", secondo João Campolargo, che offre accesso a un "tour specializzato" e viste panoramiche sulle antiche saline e sul fiume Bôco, sviluppando un progetto che il sindaco spera possa ottenere "riconoscimento e riconoscimento internazionale". Potremo accedere a una biblioteca con libri risalenti al XVII secolo, alcuni manoscritti, e da lì esplorare argomenti come i prodotti dell'estuario, i pesci, i bivalvi e gli ecosistemi in cui vivono: una raccolta di dati tradizionali e storici al servizio del presente. Pertanto, oltre a una collezione di tutti gli attrezzi da pesca, ad esempio, ci sarà una sala polivalente, uno spazio per "esperienze gastronomiche" e "show cooking". Un luogo in cui i prodotti dell'estuario saranno documentati e dove potremo imparare a consumarli. Il sito avrà una terrazza esterna con vista sull'estuario, come indicato nel progetto, e sulla sommità dell'edificio ci sarà un "grande belvedere" con servizio di caffetteria. Avrà anche una sala conferenze con una capienza di 50 persone, mostre ed eventi. Marsiglia sarà la sede più vicina a Ílhavo con le stesse funzioni.
Parallelamente, procede l'ampliamento del parco urbano, con un'estremità al padiglione sportivo, accanto al Jardim Henriqueta Maia, dove solitamente si trova il palco principale del festival Rádio Faneca, e dall'Avenida 25 de Abril fino a Via da Malhada, dove, nelle vicinanze, sorgerà la Biblioteca Gastronomica.
Il lavoro non andrà alla concorrenza prima delle elezioni locali Il consiglio comunale non potrà indire una gara d'appalto per il progetto durante questo periodo, poiché il progetto è ancora in attesa di approvazione. João Campolargo prevede un costo di circa 800.000 euro, comprensivo dei costi di accesso. Ma lo chef Hélio Loureiro, che ospiterà lì la sua collezione, è già stato nominato curatore. Gastronomo e ricercatore dell'arte culinaria, con legami con il mondo del vino, è autore di ventisei libri di cucina e di un romanzo storico, conduttore televisivo, editorialista di diverse pubblicazioni e giudice ospite di concorsi nazionali e internazionali. Presiede inoltre l'assemblea generale della Federazione Nazionale delle Confraternite Gastronomiche, in rappresentanza del gruppo Tripas alla Moda di Porto (Tripas à Moda do Porto). L'approccio a questo progetto è stato preso tre mesi prima delle prossime elezioni, alle quali João Campolargo sarà nuovamente candidato. Il progetto rientra tra le opere indicate dalla Comunità Intercomunale della Regione di Aveiro per essere finanziate dal Quadro di Sostegno 2030 dell'Unione Europea, gode del sostegno di Turismo do Centro e ha già ottenuto l'approvazione dell'Agenzia Portoghese per l'Ambiente.
Quando João Campolargo terminerà il suo mandato, il prossimo ottobre, il progetto verrà inserito nella “cartella di transizione” e potrà essere proseguito, o meno, nel mandato successivo.
Situato a Cais da Malhada, a Ílhavo, è stato presentato ieri il progetto per la "Biblioteca Gastronomica" che il consiglio comunale intende costruire nell'area dell'ex mattatoio, i cui resti si trovano ancora sul sito. Il sindaco lo presenta come un contributo per "collegare la città all'estuario", ha dichiarato João Campolargo al Diário de Aveiro. Il progetto è attualmente in corso di realizzazione da parte di aNC arquitectos Arranjos Exteriores e, non essendo un argomento nuovo, la biblioteca è stata presentata più dettagliatamente ieri mattina, giorno in cui il consiglio comunale ha celebrato il 35° anniversario dell'elevazione di Ílhavo a città. L'edificio sorgerà in un'area lungo le rive degli attuali estuari e canali, nonché di un antico porto marittimo. La costa atlantica è ora più lontana da Malhada e, sulle rive dei canali, con acque oggi più calme, il futuro quartiere della biblioteca sarà costituito dalle ex saline di Ílhavo e dal quartiere dei pescatori. Scoprire la tradizione peschereccia di Ílhavo, i suoi raccoglitori di molluschi, le praterie di fanerogame marine, i bivalvi e la gastronomia locale può iniziare proprio da quell'edificio. È un "punto di partenza", secondo João Campolargo, che offre accesso a un "tour specializzato" e viste panoramiche sulle antiche saline e sul fiume Bôco, sviluppando un progetto che il sindaco spera possa ottenere "riconoscimento e riconoscimento internazionale". Potremo accedere a una biblioteca con libri risalenti al XVII secolo, alcuni manoscritti, e da lì esplorare argomenti come i prodotti dell'estuario, i pesci, i bivalvi e gli ecosistemi in cui vivono: una raccolta di dati tradizionali e storici al servizio del presente. Pertanto, oltre a una collezione di tutti gli attrezzi da pesca, ad esempio, ci sarà una sala polivalente, uno spazio per "esperienze gastronomiche" e "show cooking". Un luogo in cui i prodotti dell'estuario saranno documentati e dove potremo imparare a consumarli. Il sito avrà una terrazza esterna con vista sull'estuario, come indicato nel progetto, e sulla sommità dell'edificio ci sarà un "grande belvedere" con servizio di caffetteria. Avrà anche una sala conferenze con una capienza di 50 persone, mostre ed eventi. Marsiglia sarà la sede più vicina a Ílhavo con le stesse funzioni.
Parallelamente, procede l'ampliamento del parco urbano, con un'estremità al padiglione sportivo, accanto al Jardim Henriqueta Maia, dove solitamente si trova il palco principale del festival Rádio Faneca, e dall'Avenida 25 de Abril fino a Via da Malhada, dove, nelle vicinanze, sorgerà la Biblioteca Gastronomica.
Il lavoro non andrà alla concorrenza prima delle elezioni locali Il consiglio comunale non potrà indire una gara d'appalto per il progetto durante questo periodo, poiché il progetto è ancora in attesa di approvazione. João Campolargo prevede un costo di circa 800.000 euro, comprensivo dei costi di accesso. Ma lo chef Hélio Loureiro, che ospiterà lì la sua collezione, è già stato nominato curatore. Gastronomo e ricercatore dell'arte culinaria, con legami con il mondo del vino, è autore di ventisei libri di cucina e di un romanzo storico, conduttore televisivo, editorialista di diverse pubblicazioni e giudice ospite di concorsi nazionali e internazionali. Presiede inoltre l'assemblea generale della Federazione Nazionale delle Confraternite Gastronomiche, in rappresentanza del gruppo Tripas alla Moda di Porto (Tripas à Moda do Porto). L'approccio a questo progetto è stato preso tre mesi prima delle prossime elezioni, alle quali João Campolargo sarà nuovamente candidato. Il progetto rientra tra le opere indicate dalla Comunità Intercomunale della Regione di Aveiro per essere finanziate dal Quadro di Sostegno 2030 dell'Unione Europea, gode del sostegno di Turismo do Centro e ha già ottenuto l'approvazione dell'Agenzia Portoghese per l'Ambiente.
Quando João Campolargo terminerà il suo mandato, il prossimo ottobre, il progetto verrà inserito nella “cartella di transizione” e potrà essere proseguito, o meno, nel mandato successivo.
Situato a Cais da Malhada, a Ílhavo, è stato presentato ieri il progetto per la "Biblioteca Gastronomica" che il consiglio comunale intende costruire nell'area dell'ex mattatoio, i cui resti si trovano ancora sul sito. Il sindaco lo presenta come un contributo per "collegare la città all'estuario", ha dichiarato João Campolargo al Diário de Aveiro. Il progetto è attualmente in corso di realizzazione da parte di aNC arquitectos Arranjos Exteriores e, non essendo un argomento nuovo, la biblioteca è stata presentata più dettagliatamente ieri mattina, giorno in cui il consiglio comunale ha celebrato il 35° anniversario dell'elevazione di Ílhavo a città. L'edificio sorgerà in un'area lungo le rive degli attuali estuari e canali, nonché di un antico porto marittimo. La costa atlantica è ora più lontana da Malhada e, sulle rive dei canali, con acque oggi più calme, il futuro quartiere della biblioteca sarà costituito dalle ex saline di Ílhavo e dal quartiere dei pescatori. Scoprire la tradizione peschereccia di Ílhavo, i suoi raccoglitori di molluschi, le praterie di fanerogame marine, i bivalvi e la gastronomia locale può iniziare proprio da quell'edificio. È un "punto di partenza", secondo João Campolargo, che offre accesso a un "tour specializzato" e viste panoramiche sulle antiche saline e sul fiume Bôco, sviluppando un progetto che il sindaco spera possa ottenere "riconoscimento e riconoscimento internazionale". Potremo accedere a una biblioteca con libri risalenti al XVII secolo, alcuni manoscritti, e da lì esplorare argomenti come i prodotti dell'estuario, i pesci, i bivalvi e gli ecosistemi in cui vivono: una raccolta di dati tradizionali e storici al servizio del presente. Pertanto, oltre a una collezione di tutti gli attrezzi da pesca, ad esempio, ci sarà una sala polivalente, uno spazio per "esperienze gastronomiche" e "show cooking". Un luogo in cui i prodotti dell'estuario saranno documentati e dove potremo imparare a consumarli. Il sito avrà una terrazza esterna con vista sull'estuario, come indicato nel progetto, e sulla sommità dell'edificio ci sarà un "grande belvedere" con servizio di caffetteria. Avrà anche una sala conferenze con una capienza di 50 persone, mostre ed eventi. Marsiglia sarà la sede più vicina a Ílhavo con le stesse funzioni.
Parallelamente, procede l'ampliamento del parco urbano, con un'estremità al padiglione sportivo, accanto al Jardim Henriqueta Maia, dove solitamente si trova il palco principale del festival Rádio Faneca, e dall'Avenida 25 de Abril fino a Via da Malhada, dove, nelle vicinanze, sorgerà la Biblioteca Gastronomica.
Il lavoro non andrà alla concorrenza prima delle elezioni locali Il consiglio comunale non potrà indire una gara d'appalto per il progetto durante questo periodo, poiché il progetto è ancora in attesa di approvazione. João Campolargo prevede un costo di circa 800.000 euro, comprensivo dei costi di accesso. Ma lo chef Hélio Loureiro, che ospiterà lì la sua collezione, è già stato nominato curatore. Gastronomo e ricercatore dell'arte culinaria, con legami con il mondo del vino, è autore di ventisei libri di cucina e di un romanzo storico, conduttore televisivo, editorialista di diverse pubblicazioni e giudice ospite di concorsi nazionali e internazionali. Presiede inoltre l'assemblea generale della Federazione Nazionale delle Confraternite Gastronomiche, in rappresentanza del gruppo Tripas alla Moda di Porto (Tripas à Moda do Porto). L'approccio a questo progetto è stato preso tre mesi prima delle prossime elezioni, alle quali João Campolargo sarà nuovamente candidato. Il progetto rientra tra le opere indicate dalla Comunità Intercomunale della Regione di Aveiro per essere finanziate dal Quadro di Sostegno 2030 dell'Unione Europea, gode del sostegno di Turismo do Centro e ha già ottenuto l'approvazione dell'Agenzia Portoghese per l'Ambiente.
Quando João Campolargo terminerà il suo mandato, il prossimo ottobre, il progetto verrà inserito nella “cartella di transizione” e potrà essere proseguito, o meno, nel mandato successivo.
Diario de Aveiro